Signori-Proprietari di Farnetella

  • Conti Baroti (in possesso di Farnetella fino al 1200).
  • Conti della Scialenga o Cacciaconti (dal 1190 al 1200).
  • Repubblica di Siena (1271).
  • Tomo di Binduccio (1400).
  • Ceudio di Bindo (1400).
  • Famiglia Petrocci (1500) (possedeva i poderi di Camporsi, Giardino, Cerretello, Vignale).
  • Famiglia Bindi (1500) (possedeva i poderi di Lippiano 1º e 2º, Poggioli 1º e 2º, Casanova, Guazzino, Casella, Castelvecchio).
  • Famiglia Amidei (1500).
  • Famiglia Angelotti (1500).
  • Nobile Giulio Gori Pannilini (1600).
  • Nobile Fabio Gori Pannilini (1800).
  • Signoria puramente gentilizia e nominale (Comune).
  • Famiglia Ferrari (1800).
  • Augusto di Fabio (1842).

Cognomi

Cognomi delle famiglie di Farnetella presenti nel 1709 nel Libro dello stato d'anime, nell'Archivio Parrocchiale:

  • Amedei
  • Balduccio
  • Bastiani
  • Cacioli
  • D'Andrea
  • Dei Bindi
  • Del Rosso
  • Formichi
  • Forteguerri
  • Giovagnoli
  • Gratiani
  • Landi
  • Mastioni
  • Mocenni
  • Naddi
  • Reali
  • Rencini
  • Savelli
  • Vannelli

d’AGNOLO (Agnoli, Angioli) Ieri: Bartolomeo d’Agnolo è attestato in un documento del 1610 relativo all’Inventario “di tutte le massaritie esistenti nel palazzo di giustitia di Farnetella”. Etimo: Dal nome personale Agnolo, variante di Angelo. Oggi: Il cognome Agnoli è ancora attestato, anche se rarissimo (7 in Toscana); nel corso del tempo si è verosimilmente trasformato in Angioli: 2 a Sinalunga, 1 a Siena, 6 in provincia, 85 in regione.

AMIDEI Ieri: Famiglia che fu proprietaria di Farnetella nel XVI secolo. Il canonico Don Luigi Amidei nel 1837 si impegnò affinché la Costituzione della Confraternita della Misericordia venisse approvata dal Gran Duca di Toscana. Etimo: Variante di Amadeo, Amaddeo, Amadei, dal nome personale di origine cristiana Amadeo, con valore ‘che ama Dio’ o imperativale ‘ama Dio’, oppure augurale e gratulatorio ‘che è amato da Dio’. Nel 1221 è documentato un Rugeroctus Amidei a Poggibonsi (Si).6 Oggi: il cognome non ha attestazioni a Sinalunga. 2 a Siena, 10 in provincia, 103 in regione.

ANGELOTTI Ieri: Famiglia che fu proprietaria di Farnetella nel corso del ’500. Etimo: Variante del cognome-base Angeli, che continua in parte il nome latino tardo, d’ambiente cristiano, Angelus, ma per lo più è formato nel Medio Evo, dal sostantivo àngelo, dal latino ecclesiastico angelus, adattamento del greco ànghelos, che traduce l’ebraico mal’ak ‘messaggero di Dio’.8 Oggi: Cognome scomparso a Sinalunga, 1 a Siena, 4 in provincia, 77 in Toscana

BATTI Ieri: Francesco Batti compare nei registri della Pieve nel 1584. Etimo: Pluralizzazione da un personale antico Ba(t) to. La distribuzione territoriale è disomogenea: Sinalunga, Monte San Savino (Ar), Crotone, Roma, ecc. Oggi: 11in paese, soprattutto a Farnetella, 1 solo a Siena, 60 in Toscana.

de BINDO (Bindi) Ieri: “Si ritiene nativo di Rigomagno un Capitano Bindi che si distinse assai nel secolo XV nelle guerre che sostenne la Repubblica di Siena.”29 In un documento del 1475 viene citato e apprezzato a Rigomagno il “Concittadino Misser Lodovico Bindi Vicario”.30 Francesco de Bindo fu battezzato alla Pieve nel 1553. La famiglia Bindi fu proprietaria di molti poderi a Farnetella nel corso del XVI secolo, era titolare dei seguenti poderi: Lippiano 1 e 2, Poggioli 1 e 2, Casanova, Guazzino, Casella e Castelvecchio. Nella seconda metà del Seicento durante la visita di Bartolomeo Gherardini, Auditore Generale dello Stato Senese, a Farnetella era citata la famiglia dei Sergardi-Bindi, derivata verosimilmente dall’unione di due casati illustri. Il cognome Bindi compare più volte nel corso della storia di Sinalunga fino ad oggi e continua nell’attualità con la presenza nel mondo delle istituzioni e della politica. Etimo: Dal nome di persona Bindo, di tradizione medievale, ipocoristico sincopato di Aldobrandino. Il primo esempio toscano di Bindus è del 1219. A Firenze nel 1260 è attestato un Aldobrandinus qui vocatur Bindus (Aldobrandinus che è chiamato Bindus). Oggi: in paese 7 attestazioni, 42 a Siena, 157 in provincia, 870 in regione.

FERRARI Ieri: Famiglia che fu proprietaria di Farnetella nell’Ottocento (erano però originari di Livorno). Una delle vie di Farnetella è dedicata ad Antonio Giorgio Ferrari che fu, nel XIX secolo, uno dei proprietari storici del Castello di Farnetella. All’interno della chiesa della Compagnia di Santa Croce si trova una lapide (1868) dedicata ad A. Ferrari: “Antonio Giorgio Ferrari. Nelle battaglie di Curtatone e Montanara giovinetto segnò col sangue i futuri destini della patria poi alla difesa di Livorno nelle memorande giornate del maggio 1849 alla testa del suo battaglione contrastò eroicamente l’austriaco invasore ed avrebbe perduta la vita se i commilitoni fedeli a forza non lo avessero tolto dall’impari cimento. In Africa dal 1849 al 1864 iniziò proficuo scambio commerciale fra la sua Italia e l’Egitto conseguendone onori e fortuna. Il popolo di questo Castello fatto segno speciale della sua beneficenza ispirata da cristiana virtù unitamente alla pubblica amministrazione vuole oggi ricordare questo esempio ammirabile di patriottismo e di lavoro.” Un discendente della famiglia di Antonio G. Ferrari, Adolfo, anch’egli titolare del Castello, scrisse, nel 1901, la Monografia Storica-Statutaria del Castello di Farnetella, importante documento da cui sono tratte molte notizie sulla storia di Farnetella. Il Ferrari è autore anche della Monografia Storico-Statutaria del Castello di Rigomagno, pubblicata nel 1902. Adolfo, grande appassionato di archeologia e di cose antiche (famosa una sua collezione di monete romane). Etimo: È il terzo cognome italiano per diffusione dopo Rossi e Russo, il primo tra quelli indicanti nome di mestiere. Deriva dall’italiano antico ferraro (toscano: ferraio), dal latino ferrum con il tipico suffisso –arius designante mestiere. Deve la sua enorme diffusione (101 province su 103) all’importanza del mestiere del fabbro ferraio, legata al valore del ferro nella vita quotidiana (soprattutto nell’epoca della formazione storica dei cognomi). Oggi: Nessun Ferrari a Sinalunga, 1 a Siena, 19 in provincia, 1184 in Toscana

PETROCCI Ieri: Famiglia che fu illustre e potente a Farnetella nel corso del Cinquecento. Possedeva i poderi di Camporsi, Giardino, Cerretello e Vignale. Etimo: Non è presente nei repertori dei cognomi italiani, forse è una variante (errore ortografico?) di cognomi simili come Petroccia, Petrocco, Petrocca, Petrocchi, ecc. Comunque alla base c’è sempre una radice del nome personale Petr– Pietro. Oggi: Il cognome Petrocci non è attestato né in paese né a Siena e provincia, si incontra invece la variante grafica Petricci: 28 in provincia di Siena, 70 in Toscana.


Demografia Farnetella - Anno 1675

Il numero degli abitanti viene diviso per fuochi (famiglie) e distinto tra gli abitanti del borgo e della campagna.

 

Località

Fuochi

Anime

Per famiglia

Paese

40

130

3,2

Campagna

27

148

5,7


Demografia Farnetella - Anno 1700-1900


Bestiame Seconda metà del 1600

Numero e tipo di bestiame nella corte di Farnetella.

 

Bestiame

Numero

Bestiame vaccino

14

Bestiame minuto

370

Bestiame porcino

46

Bestiame da soma

45